
Strano senso di pena
di quando ho lasciato il mio tavolo,
e la notte così silente e fresca
vaga per i vicoli abbandonati!
stanco e di vino ebbro
spesso per le strade
ho porto l'orecchio al vento turbato,
come un bimbo dai sogni commosso.
Qualcosa come un saluto segreto
qualcosa come un segreto cantare
qualcosa come un amore
risuona nel lieve sussurro.
Una bontà silente anche
ha quel suono in me evocato -
che sia l'alito di quella giovinezza
che già da tempo mi ha lasciato?
H.HESSE
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